Sotto la prostatite, gli urologi comprendono i processi infiammatori nella ghiandola prostatica che si verificano a causa di vari motivi. La prostata appartiene al sistema genito-urinario, circondata da altri organi e tessuti, pertanto i sintomi, soprattutto nella fase iniziale, non consentono di determinare la malattia. Proviamo a capire quali possono indicare i primi segni di prostatite l'inizio della malattia e dirti a chi rivolgerti per chiedere aiuto.
Segni di prostatite batterica cronica
La malattia si verifica a causa di traumi ai tessuti della ghiandola prostatica o per l'influenza di una serie di altri fattori:
- stile di vita sedentario e concomitanti disturbi del microcircolo sanguigno;
- reflusso di urina nella ghiandola prostatica;
- restringimento del lume dell'uretra a causa di un tumore, una pietra o un'infiammazione;
- forte contrazione dei muscoli pelvici;
- ipotermia, fumo, abuso di alcol.
I sintomi di questa forma compaiono gradualmente, la loro gravità aumenta nel tempo. All'inizio, gli uomini possono lamentarsi del frequente bisogno di urinare, accompagnato da una sensazione di bruciore nell'orifizio uretrale.
In questa fase, la prostatite può essere confusa con l'uretrite, quindi la diagnosi di laboratorio è importante.
Con il progredire del processo infiammatorio, nei tessuti della ghiandola prostatica compaiono altri segni della malattia:
- voglia di urinare di notte;
- dolore nel perineo (può irradiarsi alla testa del pene, all'ano, alle cosce e al basso addome);
- erezione assente o debole;
- dolore durante l'eiaculazione;
- aumento della temperatura corporea a 37, 5-37, 8 ° C.
In caso di violazione dell'integrità dei tessuti della prostata o delle aree adiacenti dell'uretra, è possibile osservare sangue nelle urine o nello sperma. L'uomo presta attenzione a piccoli fiocchi di colore scarlatto o marrone.
Segni di prostatite batterica acuta
La prostatite batterica è causata dalla microflora patogena e condizionatamente patogena. I microrganismi possono vivere nell'intestino o sulla pelle di un uomo, se non vengono seguite le regole igieniche, entrare nella prostata attraverso l'uretra e svilupparsi rapidamente nei tessuti della ghiandola. Un'altra opzione è la penetrazione dell'agente patogeno nell'uretra e quindi nella prostata durante i rapporti non protetti. L'infezione è possibile anche con una biopsia prostatica errata.
Una volta sulla membrana mucosa della prostata, i batteri si sviluppano rapidamente, la colonia cresce in soli 2-3 giorni. I primi segni di prostatite in questo caso saranno:
- brividi, febbre, febbre;
- dolore nel perineo, nella parte bassa della schiena o nel basso addome;
- violazione della minzione (dolore, flusso urinario intermittente, stimolo frequente).
In assenza di trattamento o di tattiche terapeutiche scorrette, la malattia progredirà. Dopo alcuni giorni possono comparire costipazione, ritenzione urinaria acuta, dolore ai muscoli, alle articolazioni e ai linfonodi. Sono anche possibili segni di intossicazione: nausea, vomito, debolezza.
L'intervallo tra i primi sintomi e il quadro clinico più eclatante può essere di 3-4 giorni.
Segni di prostatite batterica cronica
La forma cronica della prostatite batterica si verifica con un trattamento improprio di un decorso acuto, nonché a causa di traumi alla vescica e cateterizzazione analfabeta. Non è esclusa la situazione in cui il processo infiammatorio negli organi adiacenti passa alla ghiandola prostatica.
Un uomo può trascurare i primi segni di prostatite cronica: i sintomi di questa forma sono caratterizzati da una lieve gravità, sono possibili periodi di remissione. Puoi sospettare la malattia dalle seguenti manifestazioni:
- problemi con la minzione;
- dolore sordo e doloroso nel perineo;
- problemi di erezione
I periodi di esacerbazione si alternano a quelli di calma. Un uomo può erroneamente pensare alla guarigione e non visitare un medico. Un tale atteggiamento è pericoloso: il processo infiammatorio progredisce, i tessuti della prostata rinascono e l'organo perde le sue funzioni. Di conseguenza, la prostatite può portare all'infertilità e causare sepsi - avvelenamento del sangue.
Manifestazioni cliniche di patologia
La prostatite non ha segni caratteristici, può essere confusa con altre malattie che hanno sintomi simili - con cistite, uretrite, clamidia.
Conoscere i primi segni della malattia non aiuterà a fare una diagnosi accurata. È più efficace prestare attenzione alle manifestazioni cliniche.
Per la prostatite batterica acuta, sono caratteristici i seguenti segni, che vengono rilevati durante l'esame e l'esame di laboratorio di urina e sangue:
- la temperatura corporea nell'ano è superiore alla temperatura sotto le ascelle di 0, 5 ° C;
- aumento del numero di leucociti nelle urine;
- diminuzione del numero di eosinofili;
- aumento della proteina C-reattiva;
- aumento dei livelli di PSA nel sangue.
Un esame del sangue per il contenuto di PSA non è obbligatorio, ma aiuta a ottenere un quadro più chiaro del processo patologico.
Come prestare il primo soccorso e a chi rivolgersi per il trattamento
La prostatite si riferisce a malattie che non minacciano la vita del paziente nella fase iniziale. Con un forte dolore, puoi prendere antidolorifici, ma questa è un'eccezione alla regola. È meglio non bere tali pillole, in modo da non offuscare il quadro clinico e impedire al medico di fare una diagnosi corretta. Gli antipiretici possono essere assunti per combattere la febbre alta.
Con un approccio competente, il primo soccorso viene fornito in una struttura medica. Per fare ciò, un uomo deve contattare un urologo nel luogo di residenza o soggiorno. Se per qualche motivo è impossibile visitare un medico da solo, è necessario chiamare un'ambulanza.
È severamente vietato assumere antibiotici da soli.
Questi farmaci sono prescritti tenendo conto del tipo di agente patogeno, l'assunzione incontrollata può aumentare la resistenza dei batteri e aggravare la manifestazione di intossicazione.
Conseguenze di ignorare i primi segni
La maggior parte degli uomini preferisce non vedere un medico, soprattutto quando si tratta di problemi nel sistema genito-urinario. Questo atteggiamento può essere pericoloso. La prostatite è una malattia grave e può causare conseguenze negative:
- passaggio a una forma cronica, che è praticamente incurabile;
- sviluppo dell'infertilità;
- diffusione dell'infezione agli organi vicini;
- diminuzione della potenza;
- comparsa di sepsi.
Quest'ultima condizione minaccia direttamente la vita del paziente. La probabilità di un esito fatale è del 30-50% e ogni ora di ritardo nelle cure mediche aumenta questo valore dell'8%.
Riassumendo
Conoscere i primi segni di prostatite negli uomini aiuta a sospettare problemi nel corpo. Una diagnosi più accurata viene effettuata sulla base dell'esame strumentale e dei risultati di uno studio di laboratorio su sangue e urina. La prostatite può minacciare la vita di un uomo, quindi l'autotrattamento è inaccettabile. Se rinvii la visita da un medico, la malattia può diventare cronica, il che è molto difficile da affrontare.